LE CERTIFICAZIONI
L'A.I.F.F. con i suoi consulenti che da anni si occupano di sistemi di gestione, si pone sul mercato con l'obbiettivo di supportare le aziende che vogliano intraprendere un percorso di crescita e miglioramento per giungere all'implementazione dei più moderni standard certificabili oggi disponibili nel settore alimentare. Le certificazioni BRC, IFS, ISO 22000 sono le certificazioni più richieste nel settore alimentare; sono volontarie e rappresentano gli standard mondiali di riferimento in tema di igiene e sicurezza alimentare. Il possesso di queste certificazioni rappresenta un ingresso privilegiato nel mercato della grande distribuzione.Messe a punto dai grandi gruppi di acquisto, le norme definiscono una serie di requisiti finalizzati alla corretta gestione degli aspetti igienici in tutte le fasi dei processi di gestione, produzione e distribuzione dell'industria di trasformazione alimentare. I principali punti cardine che caratterizzano gli standard possono essere così riassunti:• Adozione delle best practise di riferimento;Adozione di un sistema HACCP;Implementazione di un Sistema Qualità documentatoControllo di prodotto e di processoEsistenza di specifiche per Materie prime, prodotto finito, materiali di imballaggio, ecc. Va sottolineato che questi standard volontari ampliano il raggio di controllo e di azione anche ad aspetti più documentali quali ad esempio il controllo di etichette alimentari, il confronto delle tabelle nutrizionali riportate in etichetta con i risultati analitici, ed altri aspetti legati ai requisiti specifici.La norma può (sarebbe auspicabile) essere applicata da tutte le organizzazioni, direttamente o indi- rettamente coinvolte nella filiera agro-alimentare. La norma appartiene alla famiglia delle norme UNI ed ISO, è riconosciuta a livello internazionale ed è stata pubblicata al fine di armonizzare gli standard (nazionali e internazionali) preesistenti in mate- ria di sicurezza alimentare e HACCP. Aiuta l'Azienda a realizzare e rende- re operativo un sistema di gestione della sicurezza alimentare coerente con i principi HACCP e con le Buone Pratiche di Fabbricazione. Dimostra ai propri Clienti un forte impegno rispetto ai temi di sicurezza alimenta- re. Garantisce che i propri prodotti/ servizi sono gestiti in conformità ad uno schema di sicurezza alimentare riconosciuto e valido a livello internazionale. Aumenta la fiducia dei clienti. Il BRC Global Standard for Food Safety è nato nel 1998 per garantire che i prodotti a marchio siano ottenuti secondo standard qualitativi ben de- finiti e nel rispetto di requisiti minimi. Il vantaggio chiave consiste nel poter ampliare il ventaglio dei propri clienti. Per le aziende che già applicano un sistema di gestione per la qualità secondo le ISO 9001 o utilizzano lametodologia HACCP, la conformità a questi standard risulta molto agevole, con la possibilità di sfruttare le sinergie e gli elementi in comune tra i diversi schemi.Lo Standard IFS (International Food Standard) ha lo scopo di favorire l'efficace selezione dei fornitori food a marchio della GDO, sulla base della loro capacità di fornire prodotti sicuri, conformi alle specifiche contrattuali e ai requisiti di legge. Costituisce un modello riconosciuto sia in Europa che nel resto del Mondo. Con la certificazione IFS i produttori di ogni dimensione possono standardizzare i propri processi in termini di sicurezza produttiva, semplificando il processo e rendendolo più efficace e più con- veniente sotto il profilo economico. Una certificazione secondo uno standard IFS conduce, oltre ad un miglioramento qualitativo, anche a nuove possibilità di vendita.
L'A.I.F.F. con i suoi consulenti che da anni si occupano di sistemi di gestione, si pone sul mercato con l'obbiettivo di supportare le aziende che vogliano intraprendere un percorso di crescita e miglioramento per giungere all'implementazione dei più moderni standard certificabili oggi disponibili nel settore alimentare. Le certificazioni BRC, IFS, ISO 22000 sono le certificazioni più richieste nel settore alimentare; sono volontarie e rappresentano gli standard mondiali di riferimento in tema di igiene e sicurezza alimentare. Il possesso di queste certificazioni rappresenta un ingresso privilegiato nel mercato della grande distribuzione.
Messe a punto dai grandi gruppi di acquisto, le norme definiscono una serie di requisiti finalizzati alla corretta gestione degli aspetti igienici in tutte le fasi dei processi di gestione, produzione e distribuzione dell'industria di trasformazione alimentare. I principali punti cardine che caratterizzano gli standard possono essere così riassunti:
• Adozione delle best practise di riferimento;Adozione di un sistema HACCP;Implementazione di un Sistema Qualità documentatoControllo di prodotto e di processoEsistenza di specifiche per Materie prime, prodotto finito, materiali di imballaggio, ecc. Va sottolineato che questi standard volontari ampliano il raggio di controllo e di azione anche ad aspetti più documentali quali ad esempio il controllo di etichette alimentari, il confronto delle tabelle nutrizionali riportate in etichetta con i risultati analitici, ed altri aspetti legati ai requisiti specifici.La norma può (sarebbe auspicabile) essere applicata da tutte le organizzazioni, direttamente o indi- rettamente coinvolte nella filiera agro-alimentare. La norma appartiene alla famiglia delle norme UNI ed ISO, è riconosciuta a livello internazionale ed è stata pubblicata al fine di armonizzare gli standard (nazionali e internazionali) preesistenti in mate- ria di sicurezza alimentare e HACCP. Aiuta l'Azienda a realizzare e rende- re operativo un sistema di gestione della sicurezza alimentare coerente con i principi HACCP e con le Buone Pratiche di Fabbricazione. Dimostra ai propri Clienti un forte impegno rispetto ai temi di sicurezza alimenta- re. Garantisce che i propri prodotti/ servizi sono gestiti in conformità ad uno schema di sicurezza alimentare riconosciuto e valido a livello internazionale. Aumenta la fiducia dei clienti. Il BRC Global Standard for Food Safety è nato nel 1998 per garantire che i prodotti a marchio siano ottenuti secondo standard qualitativi ben de- finiti e nel rispetto di requisiti minimi. Il vantaggio chiave consiste nel poter ampliare il ventaglio dei propri clienti. Per le aziende che già applicano un sistema di gestione per la qualità secondo le ISO 9001 o utilizzano la
metodologia HACCP, la conformità a questi standard risulta molto agevole, con la possibilità di sfruttare le sinergie e gli elementi in comune tra i diversi schemi.
Lo Standard IFS (International Food Standard) ha lo scopo di favorire l'efficace selezione dei fornitori food a marchio della GDO, sulla base della loro capacità di fornire prodotti sicuri, conformi alle specifiche contrattuali e ai requisiti di legge. Costituisce un modello riconosciuto sia in Europa che nel resto del Mondo. Con la certificazione IFS i produttori di ogni dimensione possono standardizzare i propri processi in termini di sicurezza produttiva, semplificando il processo e rendendolo più efficace e più con- veniente sotto il profilo economico. Una certificazione secondo uno standard IFS conduce, oltre ad un miglioramento qualitativo, anche a nuove possibilità di vendita.
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